Haldimann H11 e le due facce del tempo
Beat Haldimann orologiaio indipendente svizzero è noto per le sue creazioni poliedriche che spaziano senza alcun problema da mastodontiche pendole a risonanza cui principio di funzionamento, come per magia grazie alle sue mani si riduce fino a finire nel Calibro "H.Zen-H" che pulsano Dentro agli oramai considerati "medi" 39 mm di risonanza al volo H2; Un questo link un video .Firmato Haldimann è anche il tourbillon centrale H8 senza alcuna indicazione del tempo, e il successivo H9 che - sempre il tempo - con il suo quadrante nero non mostra neppure. Una visione filosofica, che se avrai prestato attenzione non ti sarà sfuggita da come Beat ama chiamare i suoi Calibri.
Dalle poche informazioni tecniche H11 (H10 sembra essere stato volutamente saltato) è come scrive l'orologiaio stesso la controparte di H1 , primo segnatempo (ore, minuti e secondi da questo punto) della sua collezione da polso con un tourbillon che vola letteralmente al centro. Lo è in quanto quel meccanismo regolatore ha figuratamente trapassato il quadrante - lasciandolo pulito e semplice come un antico orologio da tavolo che segna solo ore e minuti - per finire e fermarsi dietro il movimento, anche come abitudine "quasi" sospeso in Nulla se non per rubargli meno scena possibile - fissato appena da un ponte semi-aperto.
Inutile dire che una Basilea l'ultima novità del maestro di Thun, cui passione e professione (risalgono al 1642 tracce del primo artigiano orologiaio in famiglia) crescono in parità alla riflessività, sarà un altro capolavoro che correrò ad ammirare.
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